La Voce di Fiera – Pasqua 2008
”Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Non è qui, è risuscitato!”
Lc 24,5-6
In copertina: Processione del Venerdì Santo 2007
Gesù, Via Verità e Vita
Gesù bambino è al centro della scena. Tutti i personaggi sono attorno a lui e tutti sono rivolti verso lui… fuorchè due, che continuano nei loro affari come non fosse successo niente, come se Gesù non entrasse nella loro vita, come se Gesù non dovesse interessarli in nessun modo.
Dall’Annuncio alla Nascita
Una delle prime cose che ci vengono alla mente, quando si pensa al Natale, è il Presepio. Proprio per questo non dobbiamo pensare al presepio solo come la rappresentazione scenografica della natività di Gesù. Dovremmo riuscire a vedere oltre. Nel presepio viene rappresentato un mistero concretissimo ma nello stesso tempo sconvolgente: Dio si è fatto carne ed abita in mezzo a noi!
Meditiamo su questo mistero: quel Dio immenso ed infinito, che è il Signore del cielo e della terra, prende la forma di un bambino. Tutto per amore nostro!
Entriamo allora nella nostra chiesa di Fiera e guardiamo il nostro presepio con occhi diversi.
Quando vediamo rappresentata l’Annunciazione meditiamo su quel “Sì” che Maria ha pronunciato con molta trepidazione ma fidandosi di Dio. Chiediamoci se anche noi riusciamo a dire il nostro “Sì” alle varie proposte che Dio ci fa, fidandoci di Lui.
Domenica 4 novembre 2001 mons. Giovanni Antonio Farina è stato proclamato beato dal papa a San Pietro. Hanno gioito le diocesi di Treviso e di Vicenza di cui egli fu vescovo ed ha esultato l’Istituto da lui fondato, quello delle “Suore Maestre di Santa Dorotea”.
Anche la comunità parrocchiale di Sant’Ambrogio di Fiera si è sentita partecipe di quel clima di festa e di gioia, perché due eventi la legano a questo vescovo vicentino dell’Ottocento, prima poco conosciuto ed ora divenuto famoso perché elevato all’onore degli altari.
Fiera ricorda bene e con un certo orgoglio che la chiesa parrocchiale fu consacrata proprio dal nuovo beato esattamente centocinquant’anni fa e che da lui, sette anni più tardi, fu anche “visitata” nell’ambito della visita pastorale alla diocesi.
Paolo Pozzobon
Il PRESEPIO del GIUBILEO
Il Grande Giubileo dell’anno 2000 porta a Roma, e in Vaticano, tantissime persone da tutto il mondo.
Anche nel Presepio abbiamo voluto rappresentare il Giubileo.
Da una parte: la natività, fonte e primizia di tutto.
Dall’altra: vengono rappresentate tutte le persone che, pur arrivando da strade diverse (ci sono tre strade per rappresentare tutto il mondo), sono tutte dirette verso Gesù, passando per la porta Santa, aperta proprio per l’occasione.