Presepio 2023

Presepio 2023

I MAGI in visita da RE ERODE

 

Il Vangelo secondo Matteo è l’unica fonte cristiana ufficiale a descrivere l’episodio: i Magi, al loro arrivo a Gerusalemme, fecero visita a Erode, il re della Giudea romana, chiedendo dove fosse “il re che era nato”, in quanto avevano “visto sorgere la sua stella”.

«Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano: “Dov’è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere la sua stella, e siamo venuti per adorarlo”. […] Avvertiti poi in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.» (Mt, 2, 1-12)

Solamente 12 versetti in tutto! Eppure, hanno un grandissimo valore per la fede cristiana. Infatti, come disse papa Francesco nell’omelia del 6 gennaio 2016, “I Magi rappresentano gli uomini di ogni parte della terra che vengono accolti nella casa di Dio. Davanti a Gesù non esiste più divisione alcuna di razza, di lingua e di cultura: in quel Bambino, tutta l’umanità trova la sua unità”.

Ancora papa Francesco lo sottolinea anche nella sua lettera apostolica “Admirabile signum”, sul significato ed il valore del presepe, scrivendo così: “Guardando questa scena nel presepe siamo chiamati a riflettere sulla responsabilità che ogni cristiano ha di essere evangelizzatore. Ognuno di noi si fa portatore della Bella Notizia presso quanti incontra, testimoniando la gioia di aver incontrato Gesù e il suo amore con concrete azioni di misericordia” (Greccio, Santuario del Presepe, 1/12/2019).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Perché c’è SAN FRANCESCO nel Presepio?

Perché sono trascorsi esattamente 800 anni dal primo presepio che, per tradizione, viene attribuito proprio a San Francesco di Assisi.

Anche papa Francesco lo sottolinea nella sua lettera apostolica “Admirabile signum”, sul significato ed il valore del presepe, scrivendo così: “San Francesco, creando per la prima volta il presepe a Greccio nel 1223, fece una grande opera di evangelizzazione” (Greccio, Santuario del Presepe, 1/12/2019).

 

Un po’ di storia… di Francesco e del primo Presepio.

Francesco è nato ad Assisi nel 1181, figlio di Pietro di Bernardone, un facoltoso mercante di stoffe, e di Madonna Pica, una nobile provenzale.

Dopo una giovinezza spensierata e, per certi aspetti, dissipata, nel 1205 si convertì al messaggio di Cristo in modo radicale.

Nel 1209 Francesco si reca a Greccio per la prima volta e riesce a mettere fine alle calamità di origine naturale che stavano martoriando quella terra.

Dal 1217 il nobile Giovanni Velita, allora Signore di Greccio, si accosta a Francesco e gli chiese di avvicinarsi al Paese per permettere ai fedeli di ascoltare la sua parola.

Nel 1223 Francesco fa un viaggio in Palestina. Sorge in lui la volontà di rievocare la nascita di Gesù e desidera farlo in un paese che gli ricordasse Betlemme. Scelse proprio Greccio.

Data la stretta amicizia che, ormai, si era consolidata tra i due, Francesco chiese a Giovanni di individuare un luogo, immerso nella natura, che potesse fare da sfondo a questa rivisitazione: una grotta, dove avrebbe fatto costruire una mangiatoia e in cui condurre un bue e un asinello.

Il 24 dicembre 1223, a mezzanotte, venne così realizzato il primo presepe della storia (anche se in modo diverso da quello che noi siamo abituati a vederlo rappresentato).

Francesco morì pochi anni dopo, nel 1226, e nel 1228 fu canonizzato da papa Gregorio IX.

 

 

 

 

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