Presepio 2011
La presentazione di Gesù al Tempio
La presentazione di Gesù al tempio è l’episodio, narrato nei vangeli, che conclude la parte dei racconti dell’infanzia: Gesù viene proclamato, da Simeone, il Messia del Signore, cioè il Cristo, ovvero il Salvatore del mondo.
Dal Vangelo di Luca (2, 22-28)
22Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, 23come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; 24e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
25Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele; 26lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. 27Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, 28lo prese tra le braccia e benedisse Dio.
Nel presepio
Gesù nasce in una stalla: per loro non c’era posto nell’albergo. Gesù nasce nell’assoluta povertà, nasce tra gli animali, nasce ai margini. Sembra, quasi, che nessuno lo voglia, nessuno lo riconosca.
Gesù viene presentato al Tempio: l’immagine di Simeone, ormai vecchio, che innalza al cielo il bambino fa capire a tutti che Gesù è il Signore. Simeone aveva atteso questo momento per tutta la vita, ora aveva in braccio il “motivo della sua attesa e della sua vita”.