La CHIESETTA delle SUORE DI CARITÀ
La chiesa del SS. Redentore
La Chiesa della Casa Provinciale delle Suore di Carità di San Vincenzo de’ Paoli, situata nella Parrocchia di S. Ambrogio di Fiera in Treviso e dedicata al SS. Redentore, è stata consacrata da mons. Antonio Mistrorigo il 15 marzo 1965.
È stata costruita negli anni 1963-1964, su progetto dell’Arch. Roberto Fontana. L’architetto ha curato particolarmente il blocco marmoreo che sostiene l’altare, composto da due blocchi sovrapposti di marmo rosaceo del Garda, in cui sono scolpiti e bocciardati due medaglioni raffiguranti l’evento celebrativo coevo del Concilio Vaticano II.
La pietra dell’altare conserva le reliquie dei Santi Ireneo e Benigno.
Nel 2005 il presbiterio ha avuto una ristrutturazione, in conformità alle norme liturgiche, curata dall’Arch. Roberto Fontana. Sono state ridotte le balaustre e costruito un nuovo altare, in marmo di Trani, rivolto verso il popolo. Il paliotto, in mosaico, è tratto dall’opera “Adorazione dell’Agnello mistico in San Bavone” di Jan Van Eyck, pittore fiammingo del XIII secolo. Il dipinto è espresso con un mosaico molto accurato, formato da tessere piccolissime, alcune delle quali dorate in modo da ottenere una maggior luminosità. Esso è stato interpretato in modo sintetico dal pittore Angelo Fassina per rendere la sua lettura semplice e immediata. L’esecuzione del mosaico è opera della “Mosaici Artistici Bres”.
La serie delle vetrate sopra il presbiterio, ideate dal maestro Angelo Fassina e realizzate dalla ditta Gibo, comprende due grandi rombi laterali e una sequenza di riquadri nella parte centrale. I colori si presentano intensi, ma non violenti, e nel contempo drammatici, ma trasparenti: dal rosso mattone al verde lucertola, dall’ocra che sfuma nell’avorio e nel giallo ai fasci di quel blu così tanto amato dagli artisti maestri vetrai. Le immagini, nel loro insieme con forme volutamente astratte, rappresentano il Giudizio Universale, “La Parusia”, e possono essere interpretate secondo il sentire interiore di ogni osservatore. La città dell’Apocalisse è una città luminosa, dove i beati rivestiti di luce si saziano della gloria di Dio.
Il crocifisso ligneo e la statua della Madonna, di dimensioni naturali, sono opere degli scultori della Val Gardena. Nella parete di destra vi è la Via Crucis bronzea mentre a sinistra vi è un mosaico raffigurante San Pio X inserito nella parete.
Nella Chiesa, oratorio pubblico, si celebra la Santa Messa festiva alle ore 8.00 e quella feriale alle ore 7.00.