Presepio 2018
Il Battesimo di Gesù
Gesù Cristo, giunto all’età di trent’anni, si recò al fiume Giordano, dove si trovava Giovanni Battista, si mise in fila come tutti gli altri e si fece battezzare. In realtà, Gesù non aveva bisogno del Battesimo, perché non aveva peccato, ma si presenta da Giovanni per farsi vicino al popolo penitente che cercava la salvezza dell’anima. Infatti, il battesimo di Giovanni era un battesimo di penitenza e di vita nuova, cioè di conversione.
Il Battista, al vedere Gesù, riconoscendo in Lui il Messia, cerca di impedirgli di farsi battezzare ma Gesù risponde in maniera enigmatica:
Il battesimo di Gesù (Mt 3,13-17)
In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto».
È Dio stesso che ci fornisce la chiave di lettura. Infatti, Dio non si rivolge a Gesù o a Giovanni, ma a tutti gli uomini e li invita a riconoscere in Gesù il Figlio di Dio, perché chi ascolta Lui ascolta il Padre.
Papa Francesco ha detto: «Il giorno del battesimo è la data del grande perdono che ci apre le porte della salvezza: grazie al battesimo, siamo capaci di perdonare e di amare chi ci offende e ci fa del male, riusciamo a riconoscere negli ultimi e nei poveri il volto del Signore» (7 gennaio 2018).
Ripensiamo anche noi al nostro battesimo, all’essere figli di Dio e fratelli tra noi.